martedì 31 agosto 2010

Essere o non essere...un drugo!

Il Drugo non è altro che il soprannome di Jeffrey Lebowski, probabilmente il parto più felice della fantasia dei fratelli Coen, protagonista del Il Grande Lebowski (1998). Il Drugo è l’archetipo dello hippie post-anni ’70: svogliato, pigro, disincantato, capace perlopiù di “aspettare” e di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, aria pacifica incredibilmente trasandata tipica di chi non ha niente da perdere (tranne il suo tappeto che dava veramente un tono all’ambiente!), abbigliato con vestaglia, bermuda, sandali in gomma, palla da bowling.
E un Withe Russian.
sandali gomma del drugo Quello che vi ho appena descritto non è “solo” un personaggio: è uno stile di vita permeato da una vera e propria teoria filosofica mischiata, più o meno sconsideratamente, ad una pratica antistress ottenibile rispettando un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente diciamo… flessibile.
Ma chi è Jeff “Drugo” Lebowski?
E’ forse l’eroe meno eroe dei nostri tempi, voglio dire… Superman ha un mantello, non una vestaglia… Neo scansa i proiettili (figuriamoci le tazze in fronte)… a memoria, non mi pare di ricordare che Batman abbia mai distrutto la Batmobile nel vano tentativo di recuperare uno spinello caduto in mezzo ai gioielli di famiglia… al Drugo poco importa se il suo cocktail è “mescolato” o “shakerato” e perfino Homer Simpson ha un lavoro.
Il Drugo invece non ha bisogno di tutto questo, è solo “il Drugo”.
E la sapete una cosa? Ognuno di noi, chi più e chi meno, ha un po’ di “Drugo” dentro di sé: potete trovarlo a fianco di quel briciolo di Elvis che ogni tanto si fa sentire. Se vi affascina il bowling, unica attività pseudo-sportiva che vi permette di sbronzarvi sconsideratamente a suon di White Russian o se avete mai guardato qualcuno in faccia solo per dirgli “ma vaffanculo”, beh… allora forse un po’ di Drugo è in voi: sensazione di onnipotenza, no?
Bene, è il momento migliore per preparare un White Russian.
Ecco la ricetta del White Russian del Grande Lebowski.
  1. Per prima cosa è indispensabile che la vostra mente sia assolutamente sgombra dal lavoro: smettete di lavorare; licenzitevi, prendetevi un anno sabbatico o semplicemente mezza giornata di riposo, ma è indispensabile che voi non lavoriate quando vi apprestate a preparare e bere questo cocktail.
  2. Andate verso casa, prima però fermatevi ad acquistare gli ingredienti necessari: una bottiglia da 750 ml di Kahlùa o altro equivalente liquore al caffè, una bottiglia da 750 ml di Vodka, un cartone da un litro di latte, panna.
  3. Una volta raggiunta la vostra dimora, dismettete gli abiti da lavoro e indossate quanto di più comodo vi mette a disposizione il vostro guardaroba, l’importante è che non siano presenti fibbie, cerniere o bottoni: qualcosa di facile da infilare e di veramente comodo.
  4. Mettete sù un po’ di musica rilassante, tipo i canti delle balene in amore, ecco (qualsiasi cosa ma non gli Eagles!).
  5. Preparatevi il White Russian: 2 parti di Vodka, 1 parte di Kahlùa, latte a e panna a piacimento. Servitevelo con ghiaccio.
  6. Infilatevi nella vasca da bagno (se non l’avete andate dal vicino), versatevi addosso un po’ di bagnoschiuma per bambini, accendete qualche candela e godetevi il vostro White Russian.
Non so voi, ma personalmente la cosa mi conforta. E’ bello sapere che lui è in giro, che in ognuno di noi c’è un Drugo nascosto, che la prende come viene…
 

Nessun commento:

Posta un commento